venerdì 16 dicembre 2011

093- La vita(16) 2.012: arriva l'anno dei miei 70 anni. Guardo la vita e ascolto le domande fondamentali: cos'è la vita e la fine vita, cos'è l'attrazione, l'innamoramento, l'amore, cos'è il bene e il male, cos'è il piacere e il dolore, cos'è... cos'è... Di fronte alle risposte che misteriosamente e soggettivamente mi dò e alle risposte che non riesco a dare, provo un'immensa serenità. Una misteriosa felicità. 

martedì 8 novembre 2011

092- La vita(15) ...trilioni di atomi, che vagavano ognuno per conto proprio, hanno avuto la gentilezza di assemblarsi in una combinazione molto complicata, e questo appositamente per creare noi. Si tratta di una configurazione molto particolare, mai sperimentata prima e che non potrà più ripetersi. Per i prossimi anni (ci auguriamo che siano ancora molti) queste minuscole particelle si impegneranno a cooperare senza mai lamentarsi, in una serie di sforzi che richiederanno tutta la loro abilità, e questo al solo scopo di mantenerci integri e darci la possibilità di provare in prima persona quella particolare condizione, estremamente gradevole, anche se spesso poco apprezzata, nota con il nome di esistenza. (Bill Bryson: "Breve storia di (quasi) tutto)"; ediz TEA)
091- Nostra madre terra(16)  Siamo in autunno. E' una stagione un po' strana. Guardo e vedo una foglia secca che adagio scende. Atterra, ma un soffio di maestrale la fa rivolare. Ecco. S'è posata sull'acqua. Non si vede più. La nascondono i gabbiani, che, anche loro, si sono adagiati sull'acqua. Pare che la foglia li voglia imitare e anche lei comincia a volteggiare. Ma, un soffio, la fa volare chissà dove. Voglio fare una passeggiata in mezzo agi alberi che, tra poco, rimarranno soli, senza un piccolo germe che rallegri il loro riposo. Passo fra gli alberi. La natura è cambiata. Tutto è calmo, senza vento. Gli ultimi uccelli che stanno per partire fanno il loro ultimo concerto. Le foglie, come ballerine, fanno la loro ultima danza, per poi andare. Chissà dove.

sabato 5 novembre 2011

090- Solidarietà(4) Solidarietà evolutiva. E' quella parte di noi che agisce in modo adulto, consapevole dell'interdipendenza che ci lega tutti "in solido". Consapevole della solidarietà vegetale, consapevole della solidarietà animale, e che le sa gestire serenamente. Si sta bene quando si riescono ad integrare nella propria vita le tre solidarietà, sotto la guida della solidarietà evolutiva. E' solo quando si accetta così l'interdipendenza, l'essere "in solido", che si diventa liberi. Perchè si accetta quella parte di fragilità che ci portiamo dentro. Perchè si accetta di non avere tutto e di non essere tutto. Perchè si acetta reciprocamente e serenamente che gli altri hanno qualcosa che noi non abbiamo e qualcosa che noi non siamo.
089- Solidarietà(3) Solidarietà animale. E' l'homo homini lupus, la legge della giungla, del branco, dell'oppressione, dell'avidità, delle esasperate diseguaglianze. E' quella di che prevarica sugli altri, di chi arraffa ogni risorsa, di chi si crede più bravo, più intelligente, più furbo per virtù propria, e per questo si crede autorizzato a prevaricare. E nascono forti squilibri, oppressioni, arricchimenti insensati, disprezzo, razzismo, persecuzioni. Ed è anche unirsi sessualmente colpendo l'altro, usando l'altro. La parte positiva si ha quando difendiamo i bimbi e i più deboli, perchè abbiano la possibilità di crescere e di esprimersi. E si ha quando da adulti ci abbandoniamo reciprocamente e viviamo la nostra sessualità.
088- Solidarietà(2) Rifletto sulla solidarietà vegetale: essere "in solido", uniti, in simbiosi. La sperimentiamo da bimbi: o in simbiosi o moriamo. La sperimentiamo nei momenti di estrema debolezza, con la malattia che ci toglie in gran parte o in toto la nostra autonomia. Il dipendere totalmente ci può salvare. La parte negativa si ha quando da adulti pretendiamo la simbiosi: la violenza e lo stalking sono in agguato.

087- Solidarietà(1) Osservo: nessuno nasce per essere solo. Ognuno è "in solido", unito, collegato, relazionato agli altri. Questo il significato di solidale, solidarietà. E scopro tre tipi di solidarietà: solidarietà vegetale (post 088), solidarietà animale (post 089), solidarietà evolutiva (post 090).

domenica 23 ottobre 2011

086 - L'amore(13) Amore caro, amore bello. Desiderio caro, desiderio bello. Calore caro, calore bello. Ama et fac quod vis, quia omnia vincit amor.

giovedì 29 settembre 2011

085 - Le favole(5)  Chiamiamo favole le concezioni del mondo che raccontiamo ai bambini. E quando ero bimbo mi son piaciute. Poi da ragazzo, da adolescente e nella prima giovinezza m'è piaciuta la concezione del mondo trasmessami dall'ambiente cattolico. A circa 24 anni non ho più condiviso la morale sessuale cattolica e ho scoperto l'ateismo. Sono stato bene per tutta la giovinezza e la maturità. Da anziano sto amando molto l'epistemologia e la scienza e ho scoperto l'agnosticismo. So che quando la scienza mette sul tavolo tutte le conoscenze oggi possibili, le vere domande di fondo sulla vita restano comunque scoperte. Accettare che a queste domande non ci sono risposte è difficile. Da sempre si costruiscono favole, miti, modi di pensare, concezioni di vita che cercano di dare delle risposte. Essere agnostici significa accettare di sopportare che non ci sono risposte e assieme rispettare il diritto a scegliersi o a costruirsi delle risposte, nella serena consapevolezza che nessuno può o potrà avere in mano la verità. Anch'io ho la mia favola! E mi fa star bene con me stesso, con la natura, con gli altri e col mondo.

lunedì 5 settembre 2011

084- L'amore(12) Qui nasce la vita e qui nasce il desiderio. Se il desiderio fa scoprire una personalità che piace; se nasce una reciprocità; se assieme li si coltiva: si costruisce l'amore. Sono il desiderio e l'amore a dare un senso alla vita; poi gli affetti ne arricchiscono la tavolozza; il resto è contorno.

martedì 30 agosto 2011

083 - La vita(14) "Sa spendula (la cascata)": cascata perenne, in Sardegna, a Villacidro. E poi le cascate di Val Vertova: qui mi sono innamorato 32 anni fa: canit aqua vitae laudem murmure suo!

LA SPENDULA
Dense di celidonie e di spineti
le rocce mi si drizzano davanti
come uno strano popolo d'atleti
pietrificato per virtù d'incanti.

Sotto fremono al vento ampi mirteti
selvaggi e gli oleandri fluttuanti,
verde plebe di nani; giù pei greti
van l'acque della Spendula croscianti.

Sopra, il ciel grigio, eguale. A l'umidore
della pioggia un acredine di effluvi
aspra esalano i timi e le mortelle.

Ne la conca verdissima il pastore
come fauno di bronzo, su 'l calcare,
guarda immobile, avvolto in una pelle.

G. D'Annunzio, 1882

giovedì 21 luglio 2011

082- Nostra madre terra(15) Vanitas vanitatum et omnia vanitas: pulvis eris et in pulverem reverteris. Solo il desiderio e gli affetti danno un senso alla vita.

lunedì 27 giugno 2011

081- La vita(13) Viviamo ognuno/ a cavallo di un'illusione./ Altra scelta non è data/ al non senso della vita/ Affamati di risposte/ aggrappati a un'illusione/ Desiderio e illusione/ è il piacere della vita.        Ma cos'è la mia illusione? E' quello che provo per la mia donna,  per sua figlia, per la nipotina, è quello che provo per le nostre famiglie, è quello che provo per gli amici, è quello che provo per il mondo, per l'universo, per i quanti di energia che conosciamo e per la materia oscura e l'energia oscura che non conosciamo. Un vuoto immenso e senza senso, pieno di desiderio e di un moto d'amore.

venerdì 17 giugno 2011

080- Le favole(04) E' uscito un libro delizioso su una favola piuttosto diffusa nella società occidentale. "Caro Papa ti scrivo" di Piergiorgio Odifreddi, ed. Mondadori. Mentre rispetto il diritto alle favole, amo sempre di più l'etica della conoscenza. Non è facile, ma mi dà una forza immensa svegliarmi ogni mattina sentendomi parte della natura misteriosa, da cui vengo e alla quale trasformandomi ritornerò. Questa è la mia favola. Non il mio "credo", ma il mio "vedo": Vedo le leggi della natura, padri e madri di tutte le cose visibili e non so delle invisibili. Vedo l'uomo, figlio casuale della natura, da lei generato e della sua stessa sostanza. Vedo l'uomo, forse parziale attore della propria vita. Vedo lo spirito della ragione e della conoscenza che parla all'uomo. Aspetto serenamente il dissolversi del mio essere nei quanti di energia della natura, per quello che oggi di lei conosciamo. E so che, in modo misterioso, mille e mille volte rinascerò (vedi post n° 79). 

mercoledì 1 giugno 2011

079- La vita(12) * So che rinascerò
un giorno a primavera
e forse io sarò
una farfalla vera.
Al vento volerò
una giornata intera.    

* La pioggia fermerà
una vita colorata
ma poi rinascerà
a foglia di insalata.
Al sole crescerà
compatta o ricamata.    

* Una bocca mi godrà
cambiandomi la vita
e mi trasformerà
in chimica infinita.
E fertilizzerà
una terra fine e trita.   

* So che rinascerò
in mille modi veri
e sempre rivivrò
sotto infiniti cieli.
In pace danzerò
per mille bei sentieri.    

* E mi riinnamorerò
un giorno a primavera,
da mille a mille specchi, 
di una Marilù sincera.

martedì 10 maggio 2011

078- La vita(11) Da sempre mi sono chiesto cos'è la vita. Fino a circa 25 anni la risposta era sicura: è un dono di Dio. Ed ero felice. E credevo che le altre risposte fossero sbagliate. A circa 26 anni ho iniziato a pensare che quella era solo una delle tante scelte possibili. La mia scelta è stata allora diversa: la vita è impegno sociale. Ed ero felice. Ho scoperto poi la scienza della conoscenza: l'epistemologia. Ed ero felice. A 50 anni ho scoperto i teoremi di incompletezza di Godel e ho acquistato la libertà di pensare. Ed ero felice. Oggi, sulla soglia dei 70 anni, so che non c'è una risposta alla domanda cos'è la vita. Ma perchè non c'è, ognuno ha il diritto di scegliere o costruirsi la risposta che trova più soddisfacente per lui. Nessuno quindi può dire: la mia risposta è quella vera! Rispetto le scelte di ognuno, a patto che ci sia questa consapevolezza. Oggi la risposta che mi fa felice è questa: il desiderio è il motore della vita. E vivo felice. Il desiderio è una calamita che ci muove continuamente. Tutta la pubblicità ha alla base questa intuizione. Ed è facile essere vittime infelici del desiderio. Ma la persona felice, vive nella saggezza, della costante scoperta, del momento presente, gestendo con passione ed equilibrio il desiderio. Cosa penserò a 100 anni? Forse la vita mi suggerirà un'ulteriore favola. Questa consapevolezza mi fa sorridere felice. Una favola per ogni stagione della vita!

sabato 30 aprile 2011

077- L'amore(11) Cielo, mare, terra, fiori, frutti, prati, nuvole, sole, affetti, innamoramenti, amore, universo, universi, ... mi perdo nell'immensità. Sono un puntino invisibile che vive per un attimo nel tempo-spazio infinito. Ma amo: e questo basta!

domenica 10 aprile 2011


 076-Nostra Madre Terra(14) Non piove da metà aprile e gli agrumi avevano sete. Oggi ho dato da bere alla Nostra Madre Terra, "che produce diversi frutti, con coloriti fiori et erba ". E ho sistemato il prato, i capelli della Nostra Madre Terra. Sono stato avvolto da un inebriante profumo di zagara.

lunedì 4 aprile 2011

075- Hamer(1) Ho appena condotto un seminario di due giorni su Hamer e le basi biologiche su cui poggia. E' sempre una bella esperienza! Docendo discimus: insegno e nello stesso tempo imparo molto dalla relazione!

giovedì 17 marzo 2011

074- La vita(10) Negli anni 50 del secolo scorso, nella scuola media, studiavo che la Terra aveva 2 miliardi di abitanti. Nel 2011 ci avviamo verso i 7 miliardi. Ho presente Malthus, ho presente la legge dei vasi comunicanti (vedi post n° 73), ho presente Darwin. Dove stiamo andando? Sarebbe utile riflettere sulla nostra spinta animale alla procreazione, e su come autoregolarla, coniugando ragione ed emozioni, per poter costruire assieme la base di una vita dignitosa per tutti, nella crescente globalizzazione. Sulla nostra cara madre Terra.
073- La vita(9) A partire dal 1492, il mondo occidentale è cresciuto usando, schiavizzando, sopprimendo il resto del mondo. Per più di 600 anni il nostro piatto della bilancia si è innalzato a dismisura per il peso dell'umanità schiacciata  sull'altro piatto. Con la globalizzazione inizia il lavoro di riequilibrio. La legge dei vasi comunicanti, bloccata da 600 anni di soprusi, sta iniziando a prendersi la rivincita. C'è chi calcola che in questo processo di riequilibrio appena iniziato, il mondo occidentale perderà ogni anno l'1% della torta mondiale. Un riequilibrio lento, ma inarrestabile. Verso un futuro, per quanto lontano, arcobaleno.
072-  La vita(8) Da 4 miliardi di anni, la nostra madre Terra e tutto l'Universo, sono stati percorsi da sconvolgimenti immani. Lo tsunami in Giappone ne è solo un pallido, seppur tragico riflesso. La nostra vita è un nulla se paragonata all'evoluzione dell'Universo.

domenica 20 febbraio 2011

071- Le favole(3) Hoc unum scio, me nihil scire. Una cosa sola so: so che non so. Nessuno sa dare una risposta alle domande fondamentali: cos'è la vita, cos'è l'amore, perchè il dolore, da dove veniamo, dove andiamo, ecc. L'epistemologia, a partire dal teorema dell'incompletezza di Godel, ci fa sapere che non avremo mai queste risposte. Possiamo solo vivere e cercare la nostra strada imparando dall'esperienza. Il resto sono favole. Favole legittime, da rispettare, perchè aiutano a vivere. La mia favola, la favola che mi è di grande aiuto, è la natura. Quando in campagna semino, quando poto gli alberi, quando raccolgo, quando abbracio il mio amore, i miei affetti, quando mi rapporto alle persone, al mondo, mi sento vivo. Sento che dalla natura vengo e alla natura ritorno, e questo, nella mia favola, mi scalda dentro e mi commuove. E penso: la persona felice, vive della saggezza, della costante scoperta, del momento presente.

sabato 29 gennaio 2011

070- I sapori (04) Oggi ho raccolto il finocchietto selvatico, che appena spuntato, assieme al mandorlo in fiore, annuncia la primavera. Pensando agli amici siciliani abbiamo preparato uno splendido piatto di pasta con le sarde e finocchietto!

domenica 23 gennaio 2011

069- La conoscenza (2) In questi giorni si svolge a Roma il festival della scienza. Ho una doppia sete che ho bisogno di alimentare continuamente: l'amore e la conoscenza. Conoscere e amare, amare e conoscere. Mi piace il tipo di libertà che amore e conoscenza mi danno. Amo l'etica della conoscenza.

venerdì 14 gennaio 2011

068- La vita(7)  "La vita è bella se si succhia una caramella!" Slogan pubblicitari come questo ce ne sono molti. Ma è vero? Che la vita è bella lo dicono in molti, ma molti dicono anche il contrario. E' molto difficile decidere e per questo vorrei girare un po' per vedere qual'è la verità! Comincio col leggere il giornale: anche questo può dare molti spunti. Il signore ha fatto fallimento. Catturati i tre più noti banditi: saranno condannati all'ergastolo. Persone come queste so già che risposta darebbero. Vado nel parco a rilassarmi. Guardando la gente che passa: potrei capire molte cose. Passa una coppia anziana e felice: la loro vita è stata premiata con la felicità. Vedo un uccellino con la gambetta rotta. Il suo cinguetio è malinconico. Lo voglio aiutare. Mentre corro verso di lui vedo un gatto che se lo mangia. La vita di questo uccellino è stata triste, ma quella del gatto, dopo la mangiatina, felice. Cammino attraverso il parco pensando a questa domanda. Inciampo. Mi sbuccio le ginocchia. Mi rialzo quasi per piangere, ma non ne ho il tempo: vedo qualcosa luccicare. Sempre col broncio vado a vedere cos'è: è una moneta da due euro! E' scomparso il broncio, è tornato il sorriso. Dopo ciò che mi è accaduto ho scoperto la risposta: non lo so. Ma...la vita è bella se si succhia una caramella!