lunedì 21 maggio 2012

103- La vita(20) Sette vite! Si dice dei gatti. Ma non solo loro. Nasco nel 1942: la mia prima vita. Vissuta nel contesto cattolico degli anni '50 e '60. Cantavamo: "Santo Padre...al tuo cenno, alla tua voce, un esercito a marciar!" Nel 1968 nasco una seconda volta, spinto dal contesto della ribellione studentesca e operaia. Scopro l'antiautoritarismo. Gridavamo: "Operai e studenti, uniti nella lotta!" Ecco il 1979: mi innamoro, corrisposto! Inizia una nuova mia gravidanza, che partorirà per la terza volta una nuova vita. Non ci siamo fermati all'innamoramento. Abbiamo lavorato con reciproca attenzione per costruire l'amore. Scopro un sapore diverso nella vita. Canto con Modugno (vedi post n°095- La vita(17)): "Meraviglioso...la vita, l'amore." Le inevitabili difficoltà del costruire assieme ci avvicinano alla psicoterapia perchè vogliamo farcela. Ne sboccerà una quarta nascita: 1987. Perchè con la psicoterapia inizia la quarta gravidanza. Rinascerò io stesso psicoterapeuta. Un'esperienza che mi trasformerà, grazie all'intensa reciprocità delle sedute. Canto con Lucio Battisti, ma a modo mio: "E chiamale...emozioni!" Ecco il 2012: ho 70 anni e sono in pensione. Nasco una quinta volta. Mi cresce dentro una nuova capacità di trovare ogni giorno la giusta vicinanza (empatia) e la giusta lontananza (esotopia). E' una serenità nuova, dolce, una forza tranquilla. Sorrido pensando che se la vita mi concederà altro tempo rinascerò una sesta volta. E forse una settima volta. Come un gatto? E scrivo (vedi post n°079- La vita(12)): "So che rinascerò - un giorno a primavera..."

venerdì 11 maggio 2012

102- La vita(19) Fugit homo velut umbra. E ballo con serenità.

giovedì 10 maggio 2012

101- La sessualità(4) Sesso cos'è? Desiderio, attrazione. Come il cibo? Sì. La meraviglia del cibo che si trasforma in noi e ci trasforma. Ci fa crescere misteriosamente. La meraviglia di un organismo che vibra e prova un piacere inesprimibile, misterioso, concreto. Ma anche no. Il cibo crea uno scarto che ritorna alla terra, si trasforma e la nutre, la arricchisce. Il sesso, se resta solo sesso, lascia la solitudine come scarto. Una solitudine improduttiva. Per questo il sesso spinge all'amore. O meglio: prima l'attrazione, poi l'innamoramento. Ma non è ancora amore. L'innamoramento, anche se corrisposto, non è ancora amore, e più o meno velocemente, o più o meno lentamente finisce, e ritorna lo scarto del sesso, la solitudine. Dopo il desiderio, dopo l'innamoramento corrisposto arriva l'amore? Non è detto. Desiderio e innamoramento non si scelgono: accadono! L'amore no, non accade, è frutto di una a scelta consapevole. Sono due le parole più abusate: amore e libertà. L'amore. L'amore è la costruzione reciproca di un progetto fra persone adulte, con dentro una sessualità vissuta o sublimata. La libertà. Nasciamo in un contesto, cresciamo in un contesto, siamo costruiti da un contesto. La libertà è alla fine solo ciò che noi decidiamo di farne di questa costruzione che ci troviamo dentro.