giovedì 24 aprile 2014

144- La vita(33) Alle mie spalle ho una lunga vita di affetti e di lavoro, nelle gioie e nei dolori. Ora, in pensione, ricevo dalla società le risorse economiche. E oggi sento, assieme al costante piacere degli affetti, anche il piacere di restituire alla società quello che la società e la vita mi hanno dato, quello che la società e la vita mi hanno insegnato. Lo faccio come volontario di Emergency, lo faccio come psicologo volontario in seminari e incontri di psicologia. Con stupore e piacere, sentendomi immerso nella comune umanità

domenica 20 aprile 2014

143- Le  favole(9) In questi anni ho interrogato e ascoltato molti. Le loro favole. Le ho raccolte in un file "Favole per vivere" (che poosso inviare a chi lo desiderasse). E anch'io ho la mia favola. Sì: io credo nelle relazioni. Nasciamo da una relazione. Cresciamo nelle relazioni. 100.000 miliardi di cellule che stanno in relazione fra loro mi formano in ogni istante. La mia vita ha senso, nelle gioie e nei dolori, per le relazioni che ho avuto, che ho e che avrò. La mia vita si chiuderà e le mie cellule, i miei atomi, andranno ad intessere miliardi di nuove relazioni. Io "sono" da sempre il mondo e poi, da circa 100.000 anni "sono" i miei antenati. Geneticamente non ho voluto mai discendenza, ma gli afetti, le relazioni arricchiscono la mia vita, nelle gioie e nei dolori. Anche senza discendenza genetica, con le mie cellule e i miei atomi "sarò" il mondo. Questa è la mia favola, questo è ciò in cui io credo. Ma so che la verità nessuno la sa, nessuno pertanto può averne il monopolio: ognuno ha "solo" la "propria" favola. Guardo con tenerezza a tutte le favole che ho ascoltato e che conosco, a partire dalla mia, e sorrido al mondo.

sabato 19 aprile 2014

142- Le favole(8) Ieri ho compiuto 72 anni. Non ho più 70 anni. Perchè dico questo? Perchè è un'esperienza che solo ora mi è accessibile: percepire nettamente un organismo che risponde in modo completamente nuovo. Dopo i 70 anni ho sentito chiaramente un organismo che ha imboccato la parte discendente della parabola. Chiedermi in che cosa credo è stato inevitabile e necessario. La mia risposta arriverà dopo che nei prossimi post avrò cercato di interrogare e di ascoltare persone che sento affettivamente vicine.