giovedì 21 agosto 2014

148- Io(1) Chi sono "io"? Non lo so: so di non saperlo e di non poterlo sapere. Il primo alito di vita, circa 3,5 miliardi di anni fa era LUCA (Last Universal Common Ancestor, l'ultimo antenato universale in comune, dicono i biologi) la prima cellula vivente, probabilmente  un virus. Oggi io sono l'insieme di circa un milione di miliardi di cellule, che hanno deciso da ben 72 anni di collaborare fra loro e formare "io". Ma non sono "io" a governarle.  Settantadue anni fa i miei genitori mi hanno allevato, sono cresciuto grazie a questo. Ma tutti i processi che fanno collaborare le mie cellule non sono decisi da me. "Io" sono solo un frutto di queste cellule collaboranti. E un giorno, non si sa perchè, non ce la faranno più a collaborare. Ogni cellula andrà per proprio conto, si dividerà in atomi, negli elementi della tavola di Mendeleev. Atomi che rientreranno nel ciclo della vita per formare altro: aria, terra, vegetali, animali, persone, ecc. E non so perchè. Di fronte a tutto ciò solo il silenzio ha senso per me. "Io" so che non so.

mercoledì 20 agosto 2014

147- Le favole(11) Galois, Godel, Bateson: sappiamo oggi le potenzialità e i limiti della nostra mente. Sappiamo che oltre i limiti della ragione c'è il vuoto. Un vuoto che è difficile accettare. Ne sono la prova tutte le "favole" che l'umanità, nella sua storia, ha creato: animismi, politeismi, monoteismi, ateismi, agnosticismi, ecc. Il "so che non so" di Socrate è proprio difficile da accettare!