domenica 28 febbraio 2010



034- Educare(7). Oggi ho educato la vite. Abbiamo 60 tralci di vite. Perchè non si inselvatichiscano, ma possano produrre buona uva, bisogna ammaestrarli, addomesticarli, educarli: cioè potarli. Una foto mostra i tralci come sono quando hanno bisogno di essere educati. Poi si osserva, si sceglie, si taglia, si orientano i rami rimasti (ammaestrare), si legano nella posizione opportuna rispetto anche agli altri tralci (addomesticare), per poter estrarre in futuro (educere, educare, tirar fuori, far emergere) le diverse qualità di buona uva che ogni tralcio racchiude in sè.

venerdì 26 febbraio 2010

033- L'amore(5). L'amore è frutto di lavoro. Ed è un lavoro che si può insegnare. La vita ci dà tutti gli ingredienti dell'amore: sono le scintille, i fuochi d'artificio dell'innamoramento!  Tutti ingredienti di una qualità eccelsa! Ma gli ingredienti non fanno la torta. Ci vuole del lavoro per fare una torta, come per costruire l'amore. Gli ingredienti sembrano svanire nel fare la torta, ma poi ecco che si disvelano nel nuovo gusto della nostra torta personale.  Così avviene col lavoro dell'amore: gli ingredienti dell'innamoramento si sciolgono e poi miracolosamente riappaiono con un gusto nuovo! Ma ci vuole lavoro.

martedì 23 febbraio 2010


032- Nostra madre terra(7). Oggi stanno scoppiando i fiori del mandorlo dolce, piccoli e delicati. E scoppiano i fiori dell'albicocco precoce, ricchi e vaporosi. Sboccia la vita! E' promessa di buoni frutti. Guardo con meraviglia e mi emoziono. Cos'è la vita?

sabato 20 febbraio 2010

031- Educare(6). Nihil humanum a me alienum puto (Seneca). Tutto ciò che è dell'uomo, di positivo e di negativo, di bello e di brutto, di alto e di basso, nulla di tutto ciò mi è estraneo. Sei personaggi in cerca d'autore e uno, nessuno, centomila di Pirandello: in ognuno ci sono 6, 10, 100, 100.000 personaggi! Siamo come una potente antenna che tutto capta e incorpora, e siamo in cerca, ognuno di noi, di un autore dentro di noi. Un autore che scelga, che decida quali segnali ascoltare e cosa farne.  E' questa la prima libertà, la libertà da me stesso, la libertà di scegliere dentro di me l'autore che possa dirigere tutti i segnali verso il bene. Non mi meraviglio mai di tutto ciò che passa nella mente, pensieri, immagini, sensazioni, impulsi: siamo responsabili solo del regista che scegliamo. E questa scelta è la prima vera libertà.

lunedì 15 febbraio 2010

030- Educare(5). Ieri eravamo a pranzo in 18 amici... Alzo gli occhi al cielo e punto il mio telescopio. Guardo attorno a me e mi soffermo sulla nostra madre terra. Mi sento una sola cosa con l'universo. Mi sento una sola cosa col mondo minerale, vegetale, animale. Sto con i miei amici...e sento un immenso stupore. E sento tenerezza verso il nostro mondo umano che misteriosamente sta percorrendo il cammino oltre il mondo minerale, vegetale, animale, oltre gli istinti. E sta vivendone tutta la misteriosa fatica. Ma il cammino con gli istinti, per imparare a gestire la libertà oltre gli istinti, è la cosa più preziosa che abbiamo. E' l'avventura più affascinante, più stuporosa...e più calda.

venerdì 5 febbraio 2010



029- L'amore(4). E' splendido essere in pensione con tantissimo tempo libero. Che uso cercando di amare. Amare la mia donna, la famiglia, gli amici, la gente, la natura, l'universo e il multiverso, amare la conoscenza, la vita!

lunedì 1 febbraio 2010

028- Nostra madre terra(6). Aloe arborescens. E sullo sfondo l'agrumeto in piena produzione. Poi alberi spogli, a riposo, di cachi, mele, pere, prugne, melograni, albicocche. La fioritura dell''aloe arborescens ci parla di un inverno che fa l'occhiolino alla primavera! Assieme è fiorita la mimosa. Le gemme del mandorlo si stanno gonfiando. E' fiorito il primo iris. Le nespole giapponesi stanno crescendo e sono già grosse come delle ciliege. E' una sensazione intensa quella che dà la natura da cui veniamo e nel cui abbraccio materno ritorniamo.