sabato 24 aprile 2010

046- Nostra madre terra(9) Nell'agrumeto c'è un'esplosione di zagara, i fiori degli agrumi, con un profumo inebriante che pervade tutta la campagna. Mentre gli altri frutti si preparano a maturare durante la primavera e l'estate, gli agrumi stanno già lavorando per il dono che ci accompagnerà per tutto l'autunno, l'inverno e la prima parte della lontana primavera. Cara nostra madre terra!

lunedì 19 aprile 2010

045- Ringraziamenti(1) Ieri ho compiuto 68 anni. Per me è il giorno del ringraziamento. Grazie ai miei antenati e ai miei genitori, che mi hanno trasmesso la vita. Se qualcuno di loro avesse fatto l'amore un'ora dopo, probabilmente tutto sarebbe cambiato, e io non sarei mai esistito. Grazie! Grazie alla mia maestra elementare per avere insegnato con affetto. Grazie a coloro che mi hanno sovvenzionato gli studi. Grazie al mio coraggio per essere stato capace di esplorare tante strade, lavori, case, luoghi, modi di pensare. Grazie a chi mi ha minacciato di lasciarmi e a chi mi ha licenziato più volte. Ogni volta è stato un dolore, ma poi una scoperta: ogni volta che si è chiusa una porta si è aperto un panorama imprevisto e affascinante. Grazie alla mia psicanalista che mi ha preparato alla deliziosa professione di psicoterapeuta. Grazie alle aziende di ricerca di mercato che mi hanno fatto toccare con mano l'importanza della comunicazione: senza questa esperienza sarei stato uno psicoterapeuta meno consapevole. Grazie ai miei clienti che con la loro fiducia e il loro impegno mi hanno insegnato molto della vita. Grazie a Marilena, con la quale festeggio con emozione 31 anni di innamoramento. Grazie infine a tutti coloro che ho incontrato sul mio percorso, con legami dai più forti ai più occasionali: tutti hanno un posto e un significato nella mia vita.

martedì 13 aprile 2010

044- La conoscenza(5) Torno da un viaggio in Sicilia. Una terra colma di bellezze naturali e carica di storia. Testimonianze di grande bellezza, dalla Magna Grecia al Medioevo al barocco. Il liceo classico mi ha insegnato a godere di queste bellezze. Ma oggi, a 68 anni, è successo qualcosa che non avevo mai vissuto così intensamente: quelle testimonianze sono frutto di sete di potere economico, politico e religioso. Lo sapevo con la mente, con la ragione, ma tutto questo non era mai arrivato al fondo del mio mondo emotivo. Cefalù che costruisce la cattedrale per dimostrare la sua maggior potenza politico-religiosa sulla cattedrale di Palermo. Poi Monreale nata per dimostrare la sua maggior potenza su Cefalù. Come a dire: io sono più potente, dio è con me. Sfruttando eserciti di uomini, donne e bambini. Dalle piramidi a Monreale, dalla reggia di Cnosso a San Pietro... Ho provato per la prima volta un senso di ribrezzo e di grande tristezza. Dopo un po' è scattato altro: un senso di tenera solidarietà coi nostri antenati, non coi potenti politici e religiosi di ieri e di oggi, ma con gli altri. E ho provato a godere anche per loro (che sono in me, nel mio patrimonio genetico) di queste bellezze, fruibili oggi in un clima di democrazia, per quanto altalenante, precaria e difficile, ma in cammino. Intellettualmente lo sapevo, ma il mio mondo emotivo non lo sapeva ancora. Oggi so e sono felice che sia scattata in me una piacevole intelligenza emotiva rispetto alle bellezze che la nostra storia travagliata ci presenta. E' un piacere nuovo, più caldo e solidale. Amo sempre più l'etica della conoscenza intelletuale-emotiva.