venerdì 23 maggio 2014

146- Le favole(10) Un mare di gente parla di un dio. Ad una particella elementare, il bosone di Higgs, si è dato addirittua il nome di particella di dio. Nella continua trasformazione della materia e dell'energia conosciuta, le particelle elementari note sono l'unica costanza nota. Che il dio di cui molti parlano sia lì? Quell'infinitamente piccolo che si combina e si ricombina infinite volte, in modo ad un tempo velocissimo e lentissimo? Mi diverte immaginare questo, immaginare che il "tutto" sia il gioco delle particelle elementari note e della materia e dell'energia oscura e che questo sia il dio di cui tanti parlano! Ecco un'altra favola, bella e straziante insieme. Einstein diceva di fronte alla teoria dei quanti che non conodivideva: "dio non gioca ai dadi". Invece forse sì!
145- La vita(34) Tutto è uno! Sì, sento questo in me. Un tutto in continua trasformazione. Un tutto fatto alla base dalle particelle elementari della materia nota e dell'energia nota. Sì, "nota". Perchè gli astrofisici ci dicono che circa il 96% della realtà è materia ed energia "oscura", cioè ignota. Tutto è uno, mane conosciamo circa il 4%! E non ne conosciamo circa il 96%! Se aggiungiamo che degli esseri viventi noti si valuta che almeno il 99% si è estinto, possiamo immaginare che nella continua trasformazione della realtà anche noi, con anche gli altri esseri viventi nostri contemporanei, spariremo, lasciando il posto ad altre continue trasformazioni. Tutto è uno ma in continua e lentissima trasformazione. E' nel mio post n° 79 che, con una poesia, ho dato forma a questo mio vissuto di trasformazione.