martedì 24 agosto 2021

 172 - Emergency 2

 E' morto Gino Strada, aveva 73 anni | Stretto Web

Ricordo un'affermazione tranciante di Papa Francesco. Stava parlando a un gruppo di ragazzi. Parlava di pace. D'improvviso conclude : “I Grandi non vogliono la Pace perchè vivono di Guerra”. Gino Strada avrebbe sottolineato mille volte questa frase. Lo aveva toccato con mano in tutta la sua vita, spesa come chirurgo a curare in ogni parte del mondo le vittime delle guerre. Più di 11 milioni le persone sottratte alla morte negli ospedali dal 1994, dal momento della fondazione di Emergency. Gino Strada considerava ogni uomo, ogni donna una persona, col diritto fondamentale a vivere. Qualunque fosse il modo di pensare, gli interessi, la formazione, ognuno, diceva, ha un diritto fondamentale: la vita. E per difendere questo diritto ha speso tutte le sue energie assieme a un mare di collaboratori. Negli ospedali di Emergency basta essere un uomo o una donna, una persona, e tutte le altre appartenenze non contano. Conta il bisogno e basta. Grazie a questa apertura totale alla persona nessun ospedale di Emergency in zone di guerra è mai stato attaccato. Gino Strada ha voluto che l'ultima campagna di Emergency fosse tutta centrata sul “No alla guerra”. La Costituzione italiana ha un articolo splendido, l'articolo 11: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come metodo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ricordo interventi decisi di Gino Strada sullo stravolgimento di questo articolo. Interventi pesanti sulle cosiddette “Missioni di Pace”. Sottolineava come “guerre”, “missioni di pace”, “esportazione della democrazia”, fossero tutte frasi in fondo equivalenti. Con una caratteristica comune: controllare e rapinare zone con risorse importanti per il mondo occidentale. Spesso con la compiacenza delle classi dirigenti locali nostre complici. Sottolineava che con i problemi economici derivati dal Covid, uno dei settori che invece ha continuato a crescere è stato proprio quello delle spese militari. Allora Gino Strada era un pacifista? No! Diceva: “Io non sono un pacifista, io sono contro la guerra”. Ricordate Matteo 10,34-11,1? “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada”. Ma allora? In psicologia si chiama assertività. Assertività è la capacità di una persona di riconoscere le proprie esigenze e di esprimerle all’interno del proprio ambiente, cercando di raggiungere i propri obiettivi, mantenendo nel contempo una positiva relazione con gli altri. E Gino Strada l'ha praticata. Un dialogo assertivo è quello che Gino Strada ha portato avanti con Emergency, aiutando da chirurgo le persone, esprimendo con forza il proprio pensiero, facendo campagne contro la guerra, confrontandosi con chiarezza con tutti i governi dei paesi dove costruiva ospedali. E ospedali veri, non ospedali da campo, perchè Gino Strada diceva: “Tutti, in ogni parte del mondo, hanno diritto ad una sanità di eccellenza”. E ad un certo punto, nel 2006, Gino Strada con Emergency segnala che anche in Italia la povertà sta crescendo. Ecco allora nascere in giro per la penisola ambulatori medici gratuiti. L'ultimo proprio in Sardegna, a Sassari, nel Palazzo Rosa di via Monte Grappa. Ad oggi in giro per l'Italia ci sono 11 ambulatori gratuiti di Emergency, sia fissi che mobili, che hanno fatto finora 365.000 prestazioni, superando, con lo stile del dialogo assertivo di Gino Strada, mille difficoltà.

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