giovedì 15 novembre 2012

 110- La verità(1) La verità è irraggiungibile. Noi siamo come sulle sponde di un fiume, un fiume immenso, come un mare, come un oceano. Dove scorre la vita: miliardi di miliardi di vite. Gli uomini, gli animali, i vegetali, gli elementi. La vita scorre e noi osserviamo e vorremmo capire. Le sponde sono le religioni e le altre illusioni, compresa la scienza. Ma la verità è là sotto, nella profondità irraggiungibile del letto del fiume, del mare, dell'oceano. Perchè sentiamo il bisogno di spiegazioni per vivere, ci costruiamo illusioni: religioni, filosofie, scienze. Anche la scienza rischia di essere un'illusione: non basta sapere che l'universo (o gli universi?) è fatto di atomi, che gli atomi sono fatti di elettroni protoni e neutroni, che queste particelle sono fatte di quanti di energia. E' molto utile per vivere, come lo sono le religioni e le altre illusioni. Ma la verità resta là, il letto irragiungibile in fondo al fiume, al mare, all'oceano. Se si è consapevoli di questo si può sorridere di tale "irrazionalità necessaria" e si può vivere accettando serenamente tutte le diversità. Accetto di non capire. Accetto che la verità è oltre le nostre possibilità. E vivo giorno dopo giorno, serenamente, accettando l'"etica della conoscenza". Accettando che anche la conoscenza non è la verità. Questa è la mia "illusione". E sorrido.

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