Ecco la trascrizione sintetica di un altro mio seminario di psicologia. Lo potete anche ascoltare sul mio canale Youtube, video n° 28
Dentro il modo di comunicare vi è
sempre qualcosa che noi non riusciamo a controllare. Gli specialisti
della comunicazione conoscono tutto questo e cercano di controllarlo.
Per questo li chiamiamo persuasori occulti. Essere consapevoli di
questi meccanismi è importante.
La Pubblicità riguarda la vendita di
prodotti. Quindi quando si parla di pubblicità si parla di servizi o
prodotti da vendere. Propaganda: il termine tecnico riguarda idee,
che possono essere filosofiche, religiose, politiche, ecc. Quindi la
propaganda riguarda il modo di pensare. Pubbliche relazioni: sono
tutte quelle tecniche che aiutano a fare pubblicità, a fare
propaganda, a vendere oggetti o vendere idee. Pubbliche relazioni
significa ad esempio fare dei convegni dove tu promuovi il tuo modo
di pensare, fare delle cene dove fai delle proposte.
Tutti noi inconsapevolmente siamo dei
pubblicitari, dei propagandisti e facciamo pubbliche relazioni. La
differenza tra noi e gli esperti è che questi ultimi sanno che la
gente ha poca consapevolezza dei meccanismi psicologici. Quindi è
piuttosto normale non accorgersi che siamo manipolati.
Cosa intendiamo per ipocondria
oggettuale? Quando non posso fare a meno di questo o quell'altro
oggetto, spinto dalla comunicazione. Una serie di bisogni indotti.
Cosa intendiamo per ipocondria sociale?
Sono i meccanismi sociali, ossia la dipendenza da quello che dice la
gente. Ad esempio la dipendenza dalla moda, la dipendenza dal gruppo,
ecc..
Ci sono due libri degli anni 50 ancora
validissimi. Il primo è “I Persuasori Occulti”. Mostra come
l'utilizzo della psicoanalisi, di ciò che Freud aveva scoperto, ha
fatto nascere la pubblicità e descrive 'utilizzo dei meccanismi
psicologici che ci stanno alla base. L'altro libro è “I cacciatori
di prestigio”. Mostra come in una società che si era liberata dal
nazismo e dal fascismo, che veniva chiamata la Società Libera in
contrapposizione all'Unione Sovietica, in realtà ha messo in atto
tutta una serie di meccanismi per cui, pur avendo le risorse per far
star bene tutti, in realtà ha fatto partire dei meccanismi
antisolidali. Una società che inculca l'importanza di cercare di
essere più importante dell'altro, di star meglio dell'altro. Tutto
un mondo di concorrenza per far sì che invece di andare verso un
mondo di uguaglianza, di pari dignità, ha creato la spinta ad
emergere invece che a sviluppare solidarietà. Oggi sappiamo con
molta evidenza che il risultato è che la maggior parte della
ricchezza mondiale è in mano ad un piccolo gruppo.
Packard (“I persuasori occulti”) è
consapevole della possibilità di creare pari opportunità per tutti.
Ma evidenzia invece questa spinta alla disperata ricerca di
prestigio, alla ricerca del di più in continuazione, spinta creata
dalla pubblicità, dalla propagande, dalle pubbliche relazioni. Il
nocciolo della vita diventa: avere di più, essere di più dell'altro
in continuazione, riuscire meglio, riuscire a fare più denaro,
ecc... Ma chi semina vento raccoglie tempesta. Significa che usciti
dalla seconda guerra mondiale abbiamo avuto una crescita pazzesca
fino agli anni 80, ma squilibrata in moltissimi sensi e ora si
raccoglie tempesta ossia si raccolgono disuguaglianze sociali,
ingiustizie sociali nel mondo occidentale.
Quanto al terzo mondo, quando poi negli
anni 60 il colonialismo viene fatto saltare in tutta l'Africa, se
ufficialmente finisce lo sfruttamento del terzo mondo, in realtà
continua fino ad oggi. Il mondo occidentale apparentemente chiude con
il colonialismo in Africa, ma fa dei contratti capestro con i governi
africani, continuando a trattare gli Africani da schiavi. Ma la
comunicazione dice: abbiamo ridato l'Africa agli Africani. Niente di
più falso.
Tutti noi inconsapevolmente facciamo
propaganda, pubblicità e pubbliche relazioni ossia condizioniamo.
Nel mondo della psicologia noi sosteniamo che tutta la comunicazione
è relazione e ogni relazione è condizionamento, ossia noi nasciamo,
cresciamo, ci ammaliato, guariamo nelle relazioni.
È importantissimo quindi coltivare la
consapevolezza dei meccanismi sottostanti per gestirli al meglio e
per cercare di non essere gestiti. Siamo inconsapevolmente degli
ipnotizzatori. Diventarne consapevoli è un passo avanti. Ognuno di
noi ha la propria bolla ipnotica, ossia il proprio modo di pensare,
di influenzare e continuamente nelle relazioni noi mettiamo a
contatto la nostra diverse bolla ipnotica con le bolle ipnotiche
degli altri. La vita è fatta di ciò che noi comunichiamo e di ciò
che noi riceviamo. È un condizionamento continuo.
Condizionamento. Questa parola non deve
spaventare ma renderci più consapevoli. I 3 pilastri del a vita sono
: Lavoro (il ruolo che noi abbiamo nella società) ossia la
sensazione che noi abbiamo di essere qualcuno che sa fare qualcosa,
ossia che abbiamo un ruolo. Questo è il significato della frase che
dice: “il lavoro dà dignità.” . È importantissimo che ognuno
di noi abbia la sensazione di fare qualcosa per sé e per gli altri.
Questo è il significato del lavoro.
L'altro pilastro sono gli affetti.
Star bene nelle relazioni affettive, dalla coppia, ai figli, agli
amici, alla città, alla nazione, al mondo.
Terzo pilastro è la Consapevolezza.
Quindi consapevolezza anche dei meccanismi di comunicazione nei quali
siamo immersi.
Questa sera stiamo cercando di avere
maggiore consapevolezza sui meccanismi della pubblicità, della
propaganda e delle pubbliche relazioni. E' molto importante avere
consapevolezza perché come ci dice Freud, la gran parte delle nostre
azioni, di ciò che noi facciamo, lo facciamo senza rendercene conto,
perché abbiamo un inconscio enorme, che è dato da dove siano nati,
da come siano cresciuti, che esperienze abbiamo avuto. Jung andrà
oltre e dirà che dipende anche dagli antenati, dall'inconscio
collettivo. Assaggioli parlerà anche dell'inconscio transpersonale.
Ecco perché la psicologia è importante in una società così
complessa. Il rischio è di non essere consapevoli dei meccanismi che
ci prendono per il naso.
Vediamo alcuni esempi eclatanti di
comunicazione che oggi ci appare completamente distorta, ma che ha
influenzato un mare di Italiani. I manifesti all'epoca del fascismo,
col Duce e la Fondazione dell'Impero. Siamo andati ad ammazzare gente
in Africa e abbiano propagandato che rifondavamo l'Impero. E c'era
un mare di gente che credeva di aver rimesso in piedi l' Impero. Poi
gli slogan per entrare in Guerra: manifesti con gli italiani anelanti
al combattimento. Ci sono stati milioni di morti. Coi carabinieri
dietro i soldati che ammazzavano chi si tirava indietro. La DC
metteva in giro manifesti che dicevano che i comunisti mangiavano i
bambini. Una propaganda che oggi ci fa ridere, ma moltaa gente ci
credeva.
Negli anni 50, quando Packer scrive (“I
cacciatori di prestigio”) esplode la pubblicità. Un esempio
emblematico è la Coca Cola, che è riuscita ad essere presente
ovunque, anche nel terzo mondo. E dagli anni 50 da persone che
eravamo siamo diventati consumatori. Questo è chiaro in psicologia,
ma è una cosa difficilissima da accettare.
Quando noi sentiamo la voglia di
comprare, la voglia di andare, la voglia di... comportarsi in un
certo modo. Riuscire a fermarsi e a riflettere è difficile, ma il
nocciolo che ci sta dietro è che la spinta non è ad essere delle
persone che riflettono, ma solo dei consumatori.
Assieme alla pubblicità e alla
propaganda, alla diffusione di idee, iniziano anche le pubbliche
relazioni, il marketing. Dagli anni 50 in poi si sono sviluppate
enormemente le ricerche di mercato per capire cosa succedeva nel
mondo delle nostre emozioni per poi capire come indirizzarle.
Gli psicologi aiutano le aziende e la
cariche istituzionali a raggiungere i loro obiettivi, sia che si
tratti di un messaggio istituzionale sia che si tratti di un prodotto
da mettere sul mercato. E se tutte le aziende più grandi spendono
un sacco di soldi per arrivare all’obiettivo significa che la
psicologia è importantissima perchè funziona.
La pubblicità, la propaganda e le
pubbliche relazioni hanno questo come scopo: capire anzitutto dove è
la gente con la testa, per poi far sì che la gente pensi in un
certo modo. Ed è lo psicologo ad aiutare l'azienda in questo lavoro.
Così fa anche lo psicoterapeuta: cercar di capire quale modo di
pensare fa star male quella persona e aiutarla a pensare in un altro
modo, quello che lei desidera, ma che da sola non è ancora riuscita
a fare o a trovare. Lo psicologo aiuta l'azienda, l'istituzione, lo
psicoterapeuta aiuta la persona.
Tutti questi meccanismi psicologici
sono degli strumenti e si possono usare in diversi modi: il martello
se lo utilizzo per piantare chiodi ok, ma se lo utilizzo per spaccare
la testa alla gente no!.
Ci sono tanti usi distorti degli
strumenti psicologici. C’è gente invece che li usa per la crescita
delle persone. Gli psicoterapeuti ad esempio. Qui in questi locali di
ResPublica di Alghero c'è un uso di questi strumenti in funzione
anticapitalista, come si legge nel codice etico di ResPublica: si
cerca di mettere in pratica la democrazia diretta e sostenere il
progetto con le donazioni dirette delle persone senza aiuti esterni.
Per promuovere la solidarietà come primo obiettivo.
L'indice IPAT ci fa vedere come la
popolazione è cresciuta tantissimo, e mostra che abbiamo una
tecnologia che pure è cresciuta tantissimo, ma è stata usata per
far funzionare bene economicamente solo 1miliardo di persone (mondo
occidentale + le èlite del terzo mondo) sfruttando il terzo mondo.
Viviamo controllando e sfruttando chi ha le materie prime. Noi siamo
i rapinatori. E ora anche nel nostro primo mondo ecco la tendenza a
concentrare la ricchezza in mano di pochi creando schiavi anche qui
da noi: immaginate il precariato. Invece di andare a distribuire la
ricchezza la si concentra sempre di più: i nostri schiavi finiscono
per essere anche i nostri figli, che si stano abituando a questa
situazione di vita precaria.
Una cosa di cui mi sono meravigliato è
che i giovani non si meravigliano più di questa situazione, si
stanno abituado. Quindi come gli schiavi si abituavano ad essere
schiavi credendo che il mondo fosse così, anche i giovani si stanno
abituando. Se tu chiedevi ad un africano nel periodo della schiavitù
perché si era ribellato, ti rispondeva che pensava che il mondo
fosse fatto così. E la comunicazione tende a farci credere che il
precariato è inevitabile.
Voi conoscete la piramide di Maslov, la
piramide dei bisogni, che dice che noi abbiamo dei bisogni primari,
quelli fisici, mangiare e difenderci dal freddo. Subito dopo abbiano
i bisogni di sicurezza, il secondo livello. Negli stati africani dove
la sicurezza non c’è, è chiaro che c'è posto solo per una
ricerca di sopravvivenza. Il passo successivo, dopo i bisogni primari
e la sicurezza, è quello di sviluppare gli affetti. Ma come fai nel
terzo mondo, se non hai cibo e sicurezza? Nel terzo mondo vivono così
con un mondo affettivo estremamente problematico, perché tutti
possono essere in continuo pericolo. Il livello successivo è il
lavoro, ossia avere un ruolo nella società che ti dia anche
sostentamento. Se ho da mangiare, se ho la sicurezza, se ho gli
affetti e delle relazioni sane, se ho il lavoro, allora ecco che ho
le condizioni per costruire qualcosa nella e per la società. E poi
ecco il livello finale, la consapevolezza, sapere in quale società
sono immerso, quali meccanismi ci sono.
Noi abbiamo la possibilità di avere
tutto questo, ma finché stiamo seduti sulla schiena del terzo
mondo, finchè li soffochiamo, finchè li obblighiamo a lavorare per
noi, finchè cerchiaemo di dire a noi stessi e a loro che faremo il
possibile per aiutarli, tranne che scendere dalla loro schiena, la
rapina continuerà (Tolstoy).
Emergency ci dice che noi, che da più
di 70 anni siamo in pace, stiamo gestendo circa 40 guerre in tutto il
mondo, per controllare le materie prime in tutto il mondo.
Ricordo un documentario fatto da
Silvestro Montanaro, ad Haiti. Mostra la miseria dopo il terremoto, e
poi va ad intervistare una responsabile dell’ONU, che con tutti i
macchinoni e tutta la ricchezza dell’ONU era arrivata in quella
terra e le domanda: come mai voi con tutta questa ricchezza e loro
nel fango? La responsabile ONU gli risponde: “se io dessi loro un
lavoro, una casa, un letto e delle cose da fare, salterebbe tutta
l’economia di Haiti”. Ora portiamo questa risposta a livello
mondiale: se il mondo occidentale decidesse di pagare in maniera
giusta tutti i lavoratori africani che lavorano per nulla, salterebbe
l'economia occidentale, lo stile di vita occidentale. In Congo 40.000
bambini schiavi estraggono il Coltan, indispensabile per la
fabbricazione degli smartphone. Se noi decidessimo di fare delle
scuole per quei bambini e mettessimo gli adulti al loro posto
pagandoli correttamente, succederebbe quello che diceva la dirigente
dell’ONU, salterebbe l’economia. Ce lo dice questo la
comunicazione?
Bergoglio, ha detto per due volte:”la
pace non può esserci perché i grandi vivono di guerra”.
In questa situazione è importante che
noi continuiamo a fare tante piccole cose che vanno nella direzione
della pace, anche se difficile. Pensiamo ai bisogni fisici, al
livello uno di Maslow: noi abbiamo il problema del grasso. Andiamo
nel mondo africano: loro hanno il problema di essere pelle e ossa.
Andiamo al secondo livello, il bisogno di sicurezza: noi abbiamo le
case, i centri sociali, gli ospedali, e loro non hanno nulla.
Immaginate se Salvini dicesse: cari
miei, qui dobbiamo renderci conto che il nostro livello di vita
dipende dagli Africani, loro cercano di uscire da quella condizione
ma noi li dobbiamo contenerli e continuare a sfruttarli, altrimenti
il nostro livello di vita non regge.
Salvini ha detto ultimamente una cosa
importante sulla lotta delle fazioni in Libia:”siamo in guerra con
la Francia”. Perchè? Perché Gheddafi è stato ucciso? Gheddaffi
era uno dei pochi che era riuscito a tenere in Libia la ricchezza del
proprio petrolio e dare alle società che lo estraggono solo il 15%.
Nelle altre nazioni africane resta invece solo il 2% o poco più
delle loro risorse. Gheddafi era riuscito a ribellarsi e a tenersi in
Libia le risorse libiche. Inoltre stava convincendo gli Stati
africani a fare una moneta africana contro il dollaro e contro
l’euro, e a costruire una banca africana. È chiaro che Stati
Uniti, Francia e Inghilterra, contro la decisione dell'ONU, l’hanno
fatto fuori per questo, appoggiandosi anche alla basi miklitari
italiane. Salvini ha detto che siamo in guerra con la Francia perché
i nostri gli industriali che lavorano in Libia ricavano molti più
miliardi della Francia. Per questo la Francia sta sostenendo
militarmente e politicamente la parte avversa a quella che sosteniamo
noi.
Bisogni sociali, affetti. E' chiaro che
nella miseria il mondo degli affetti è precario perché scatta la
paura.
Per noi il mondo degli affetti c'è, ma
è distorto perchè siamo diventati consumatori: gli affetti sono
legati al ruolo. Quanto vale quella persona? E' ricco o povero? E'
avvocato o operaio? E' professore o muratore?
C’è un economista dell’università
della California, Easterlin, che ha studiato il rapporto che c’è
tra ricchezza e felicità nella nostra società tutta fondata sul
denaro. Il “paradosso di Easterlin” dice che fino ad un certo
livello di ricchezza la felicità sale (casetta, lavoro, tempo
libero), ma quando sia arriva ad un certo livello la felicità
comincia a scendere. Fino ad un certo punto soddisfo i miei bisogni
fondamentali, e poi (vedi la piramide di Maslow) arrivo anche a
soddisfare il ruolo, gli affetti, ma poi, oltre un certo grado di
ricchezza comincio a concentrarmi talmente tanto sul mantenimento
della ricchezza e sulla sua crescita, che inizio a trascurare la
famiglia, gli amici mi vedono solo per i soldi che ho e non per chi
sono e quindi comincia tutta una serie di relazioni che da relazioni
affettive iniziano a diventare relazioni di comodità economica,
sfruttamento economico. Quindi, ci sta dicendo Easterlin, più si
cresce in ricchezza più si diminuisce in felicità. L’estrema
povertà e l’estrema ricchezza non portano felicità.
Ipocondria oggettuale: significa che
prima devo avere la bicicletta, poi la macchina, poi la macchina più
grande e via di seguito, e poi la casa, e poi la villa e poi lo
yatch, e poi e poi e poi…
Bisogni di riconoscimento sociale: che
riconoscimento sociale possono avere ad esempio e persone che vivono
in mezzo al fango?
E come possiamo informarci,
controinformarci? Vi dò due indicazioni: se volete capire quello che
sta succedendo nel mondo in un modo diverso da quello che vi arriva
dai mass media, andate sul sito Raiawawdunia.com, iscrivetevi e man
mano vi arriveranno informazioni importanti. E se vi interessa a vere
dei documentari splendidi che parlano in modo diverso, cercate
“Silvestro Montanaro video” su internet.
Per finire. Ci sono due date
importantissime. Una è la nascita dell’agricoltura, 10-12mila anni
fa. Noi che abbiamo solo 200.000 mila anni come Homo Sapiens, siamo
stati raccoglitori e cacciatori per circa 180.000 anni. 10-12mila
anni fa si forma la radice della nostra società gerarchica. Prima
dell’agricoltura non c’erano gerarchie, c’era piccolissime
comunità che funzionavano senza gerarchie.
La seconda data: 1492, la cosiddetta
scoperta dell’America. Noi usciamo dal nostro guscio e iniziamo a
far fuori tutte le società che abbiamo trovato in America e a
uccidere il 90% dei nativi impossessandoci delle loro terre. Gli
indiani d’America e tutti i popoli dell'America del sud sterminati.
Poi Spagna e l’Inghilterra scoprono
che in Africa c’erano quei neri fortissimi ed iniziano tramite
altri neri compiacenti a deportare i neri dall’Africa. Le navi
partivano dall’Inghilterra per portare qualcosina alle tribù
africane e in cambio avevano schiavi. Si va avanti fino al 1700, con
il cotone a basso prezzo, coltivato dagli schiavi. Come è nata la
rivoluzione industriale del 1700? Con il cotone americano coltivato
dagli schiavi africani a costo zero e con i nuovi telai a navvetta
volante. Tutta la base della rivoluzione industriale viene da questo
sfruttamento dall’Africa che continua ancora oggi col latrocinio
delle materie prime.
Pensate che il mondo poteva essere
cinese. Perchè? Perchè nel 1453 la Cina era sviluppatissima, e
considerava l’Europa uno schifo. Era già sbarcata con tutta la sua
flotta in Africa e alcuni segni ci dicono che forse era già arrivata
nelle Americhe. Pensate che le caravelle erano barchette a confronto
delle enormi navi cinesi che riuscivano a spostare un esercito di
25.000 uomini. Colombo ebbe la fortuna che l’Europa era tutta
spezzettata e andando avanti con i no trovò alla fine chi gli disse
di sì. Invece la Cina aveva un unico capo. Nel 1453 la flotta era in
mano agli eunuchi, muore l'ammiraglio di ritorno dall'Africa e
immediatamente la fazione opposta prende il sopravvento e la flotta
viene smantellata col consenso dell'Imperatore e la Cina si chiude
nelle sue frontiere.
Pubblicità, propaganda, pubbliche
relazioni tutto questo non ce lo dicono. Solo se ci informiamo su
canali alternativi possiamo costruire consapevolezza storica e
psicologica, proteggerci e diventare attivi nel far fronte alla
disinformazione e all'ipocondria oggettuale e sociale. E cercare di
costruire solidarietà invece che disinformazione, sfruttamento e
rapina.
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